SCINN - Sport, Comunità, Integrazione e Nuove Narrazioni

Il progetto SCINN (“Sport, Comunità, Integrazione e Nuove Narrazioni”), capitanato da N:EA (Napoli: Europa Africa) e finanziato da Fondazione Con il Sud, nasce con lo scopo di riqualificare la palestra dell’ex edificio scolastico Marino-Santa Rosa di Ponticelli per restituirla ai giovani dei quartieri di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio.

I locali dell’ex scuola, da anni in condizioni di abbandono, sono stati concessi dal Comune di Napoli all’associazione Maestri di Strada che, dal 2019 insieme ai volontari di Terra di Confine, sta lavorando per la rigenerazione dello spazio.

Il CUBO – Cantiere UrBanO per le trasformazioni educative – intitolato a Ciro Colonna, vittima innocente della camorra, oggi rappresenta un luogo di aggregazione ed educazione per i giovani del territorio e, con la rigenerazione dei locali della palestra, aumenterà il suo valore aggregativo per diventare un luogo a completa disposizione della comunità e di tutte le scuole che vorranno svolgere attività di educazione motoria in maniera sperimentale e integrata.


Come Arianna e il filo rosso…

SCINN ha dato vita ad una fitta rete di partner: oltre l’Ente Capofila N:EA, il progetto ha coinvolto l’Associazione Maestri di strada, Terra di Confine, Aste&Nodi, arciMovie e diverse associazioni sportive attive sul territorio napoletano, in modo particolare nei quartieri di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio.

Le organizzazioni collaborano insieme sin dalle prime fasi di progettazione, che interessano non solo gli interventi materiali di ristrutturazione e rigenerazione dei locali dell’ex edificio scolastico ma anche i processi e le azioni attraverso cui arrivare all’obiettivo finale; oltre alla progettazione delle attività che potranno essere svolte nella rinnovata palestra.  

In questo senso, Aste&Nodi ha organizzato una serie di laboratori su diverse tematiche, dalla disposizione e utilizzo delle risorse economiche all’uso condiviso della palestra, in modo tale da creare uno spazio immateriale in cui ogni associazione può mettere sul tavolo le proprie idee.

Il primo passo

I workshop di co-progettazione sono iniziati giovedì 25 novembre e continueranno per tutta la durata triennale del progetto. Il primo incontro si è svolto in tre fasi: in prima battuta, i partecipanti si sono divisi in gruppi da due, ognuno ha raccontato di cosa si occupa l’organizzazione di cui fa parte e, successivamente, ciascun partecipante ha riproposto brevemente la realtà dell’altro partner in gioco.

Il secondo step del laboratorio si è svolto attorno alle azioni che ogni partner potrebbe attivare per il recupero della palestra e, in base a queste, ognuno ha poi collegato – con un filo rosso – la propria organizzazione e le relative azioni alle altre andando a creare delle connessioni possibili con ogni ente protagonista del progetto.

Infine, si è riflettuto sul “come fare” e con l’aiuto di una timeline sui 30 mesi della durata di SCINN, ognuno ha potuto temporalizzare le proprie azioni e comprendere al meglio le modalità di azione da innescare.

 

Addo vaje? SCINN!

Se per anni gli abitanti di Ponticelli hanno visto gli edifici dell’ex Marino-Santa Rosa cedere progressivamente ai segni dell’abbandono e dell’incuria, oggi invece possono dirsi testimoni del processo inverso. Infatti, da due anni, ovvero da quando la gestione dello spazio è stata affidata a Maestri di strada, si è avviata una vera e propria opera di riqualificazione e rinascita dei locali da poter restituire completamente ai giovani del territorio.

Le aule ospiteranno i laboratori per i giovanissimi, che potranno diventare permanenti, e gli spazi dell’ex scuola diventeranno luoghi in cui formare una giovane comunità di ragazzi attivi sul territorio. Oltre ai laboratori educativi, al Ciro Colonna, ci saranno spazi dedicati alla formazione professionale sia per quella fetta di quartiere che si ritrova, ad oggi, senza competenze specifiche per entrare nel mondo del lavoro, sia per professori ed educatori che, in questi anni di pandemia, provano a sperimentare tipologie di didattica diversa ed innovativa per poter coinvolgere al meglio gli studenti in DaD (vd “Scuola al Cubo”).

Nella visione di uno spazio di comunità, la rete che SCINN sta man mano intessendo per il recupero della palestra, darà man forte alle associazioni già presenti non solo per gli interventi strutturali ma anche per i laboratori già presenti al CUBO aumentando, così, la presenza e la partecipazione degli abitanti dei quartieri di Ponticelli, San Giovanni a Teduccio e Barra. In questo senso, si è già inserita la Nuova polisportiva Ponticelli che attiverà corsi gratuiti di pallavolo, sitting volley, basket, yoga, pilates e tiro con l’arco.

Scinn a Napoli Est, stiamo per iniziare!